Tra i dolci della tradizione culinaria abruzzese ci sono i Celli Pieni, biscotti che tradizionalmente venivano preparati in occasione di un matrimonio o delle festività natalizie.
I Celli Pieni, detti anche “l cillarichijene”, non mancavano mai nei vassoi di biscotti che gli sposi usavano regalare agli invitati del matrimonio o ai conoscenti e amici più stretti.
Sono biscotti rustici realizzati con un impasto friabile a base di farina, olio e vino e vengono farciti con la scrucchiata, la tipica confettura d’uva Montepulciano abruzzese, mandorle tostate, cacao e cannella. Gli ingredienti del ripieno possono variare, vengono utilizzati spesso anche il mosto cotto, la scorza d’arancia, il caffè o il cioccolato fondente. Nella versione che si trova a Fara San Martino viene aggiunto un tocco tutto locale, il Caffè Sport Alleva!
In questi biscotti, però, ha un ruolo fondamentale la marmellata: rigorosamente di uva (la cosiddetta “ragnat”), in alcuni casi mischiata con altre marmellate fatte in casa. La marmellata di uva abruzzese si chiama scrucchiata, qui a Fara San Martino “scrucchiulata” e si realizza con uva Montepulciano, perché è la bacca rossa più diffusa in zona. Secondo la ricetta tradizionale gli acini devono essere schiacciati a mano, da qui il nome, dopo essere stati separati dai vinaccioli.
A Fara si possono trovare tutto l'anno... non lasciateveli sfuggire!