Fara San Martino ... meraviglia di acqua, pasta e natura...

Posta sul versante orientale del Parco nazionale della Majella, Fara San Martino, Borgo Autentico d'Italia, si trova ad un’altitudine di 440 metri slm, un borgo che al cospetto della montagna si lascia scoprire offrendo l'ospitalità di chi ama il proprio territorio.

Le origini del borgo non sono databili, ma di sicuro il termine Fara è di origine longobarda, perchè così era chiamato ogni corpo di spedizione in cui si divideva il popolo longobardo in armi durante le migrazioni. Invece il termine San Martino si deve all’Abbazia benedettina per il culto verso San Martino di Tours (Valle di Fara S. M.).

Essere a Fara San Martino vuol dire attraversare una delle porte del Parco Nazionale della Majella che proprio da qui può essere esplorato, percorrendo il lunghissimo Vallone di Fara San Martino, dove la natura si offre ai visitatori che vengono rapiti dalla bellezza spettacolare e selvaggia del paesaggio.

Un borgo dal fascino tale che ha catturato l'attenzione anche del celebre artista olandese Maurits C. Escher! L’artista nel 1928, girovagando per l’Abruzzo, ha scoperto Fara restando profondamente affascinato dalle incredibili visuali che caratterizzano il paese. In onore di questo territorio realizzò l’opera Fara San Martino, una xilografia conservata nella sua casa museo in Olanda.

I colori della natura, ma anche quelli della storia, attendono chi visita questo Borgo Autentico e Comunità Ospitale, dove il quartiere di Terra Vecchia, il nucleo urbano più antico del paese, è caratterizzato da un assetto urbano tipico del medioevo.

Un luogo fatto di persone dalla grande laboriosità e che hanno saputo adattare la loro quotidianità alle condizioni ambientali non sempre facili. La grande ricchezza di acqua, portata dal fiume Verde, ne ha caratterizzato la storia vedendo il paese prima famoso per la lavorazione della lana e oggi capitale della pasta.

Escursioni nella natura, nella cultura, un museo vivente degli antichi mestieri, il centro visita del Parco e tanto altro ancora, per sentirsi Cittadini Temporanei di un borgo dall'ospitalità innata!